Si sono esibiti per la prima volta soltanto pochi giorni fa e con grande entusiasmo. Stiamo parlando dell’esordio canoro degli ospiti della casa di riposo Sereni Orizzonti “Maero” di Manta in provincia di Cuneo. Il progetto “Un coro per il Maero” nasce, infatti, nel novembre dello scorso anno su iniziativa dell’educatrice Francesca Sassone e del direttore della struttura Marinella Racca. Da novembre, tutti i mercoledì gli ospiti sono stati invitati e spronati a partecipare alle lezioni di canto tenute dal Maestro Adalberto Amici.

“Si tratta di un’attività riabilitativa e di intrattenimento con un marcato valore terapeutico – ci spiega la direttrice Racca. Molteplici, infatti, sono i benefici che si possono trarre da questa attività: migliorare l’umore, allentare la tensione muscolare e rallentare le sintomatologie da perdita di memoria causate dalla demenza”.

“Questo tipo di attività – sottolinea l’educatrice - sono molto apprezzate dagli ospiti, la musica e le canzoni tradizionali fanno sì che essi possano cantare e lasciarsi coinvolgere. La musica è uno strumento potente anche per chi ha delle difficoltà cognitive che vengono superate dalle emozioni e dalle sensazioni evocate dalle note”.

Grazie alla disponibilità di Agnese, sarta in pensione e amica di lunga data della residenza “Maero”, sono stati confezionati dei bellissimi foulard azzurri che hanno valorizzato le nostre “ugole d’oro” risvegliando in loro l’orgoglio di appartenere al gruppo di coristi.

Il progetto è stato finanziato grazie all’attività dei laboratori creativi svolti nella residenza. La produzione di manufatti e piccoli articoli ha permesso di partecipare a mercatini e lotterie in collaborazione con la parrocchia del paese e al fianco degli insostituibili volontari AVO. Piacevoli eventi che hanno creato un’opportunità di incontro tra famigliari, ospiti, personale e volontari e tutta la comunità Mantese.