IL RICORDO E LA NOSTALGIA DELLA VITA VISSUTA IN CAMPAGNA. IL RACCONTO DI BRUNO, OSPITE DI MENCONICO
Un racconto dolce, a tratti commovente, della vita vissuta
in campagna. Un ricordo tracciato da nonno Bruno, ospite della residenza per
anziani Sereni Orizzonti “I Germogli” di Menconico, in provincia di Pavia.
Il racconto è iniziato sulla terrazza della residenza,
guardando il magnifico panorama ed ascoltando le parole cariche di nostalgia e
grande esperienza di Bruno, 83 anni, ospite della casa di riposo dal 2015. Una
vita vissuta tra le campagne e il verde paesaggio dell’Oltrepò pavese.
“Tagliavamo l’erba nei campi a mano – racconta Bruno -
raccogliendo fascina per fascina. Prima con la falce e poi con il rastrello in
legno. Raccoglievamo l’erba in mucchi e poi la caricavamo con la forca sui
carri per portarla al riparo nella cascina. La nostra era una vita semplice e
modesta ma così era possibile il dialogo e lo scambio di idee in famiglia,
tutti si rispettavano a vicenda”, ricorda il nonno con nostalgia.
Bruno ha raccontato il trascorrere delle giornate nella
cascina, come i contadini vivevano il loro rapporto con l’agricoltura,
essenziale per la vita umana. Il mondo agricolo e contadino raccontato anche
attraverso la saggezza popolare dei proverbi. Una vita dura quella nei campi.
Veniva chiamata vita beata perché i contadini non possedevano grandi ricchezze e
ignoravano l’avidità. Una casa di contadini, allora, era una finestra aperta su
tutta una serie di attività lungo il cambiare delle stagioni.
“Bruno è un punto di riferimento per tutti – ci spiegano i
responsabili della residenza per anziani “I Germogli”. E’ amato dagli ospiti e
da tutto il personale per il suo carattere aperto e gioviale. I suoi sorrisi
scaldano gli animi di tutti”.