“Un’esperienza favolosa per tutti ma soprattutto per i nostri anziani felici ed entusiasti e già pronti per la prossima uscita”. Con queste parole i responsabili del Centro Servizi “Sereni Orizzonti” di Bovolenta in provincia di Padova hanno descritto la prima uscita ufficiale di una quindicina di anziani ospiti della residenza.

Pochi giorni fa, infatti, grazie alla collaborazione dell’Associazione Volontari Servizi alla Persona Onlus “Pronto Conselve” che ha predisposto il trasferimento con pulmino attrezzato, gli anziani hanno partecipato alla visita della Pontificia Basilica di Sant’Antonio di Padova. Meglio conosciuta come Basilica del Santo, è una della più grandi chiese del mondo visitata da oltre 6,5 milioni di pellegrini e retta dai francescani dell'Ordine dei frati minori conventuali.

Accompagnati da alcuni famigliari e dall’equipe della residenza formata dalla psicologa, dall’educatrice, dalla fisioterapista, da un’operatrice ed una infermiera, il gruppo ha potuto trascorrere una giornata al di fuori della quotidiana routine.

Una giornata all’insegna della preghiera e della serenità che ha offerto agli anziani la possibilità di scoprire uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. “I nostri ospiti – spiegano soddisfatti i responsabili del progetto - hanno potuto visitare l’interno della Basilica, osservare i numerosi affreschi, far visita all’altare delle reliquie del Santissimo e riunirsi in un momento di preghiera”.

La filosofia di Sereni Orizzonti mette gli ospiti al centro dei servizi. Solo così, infatti, sentendosi accolti e rispettati, riescono a lasciar cadere le loro armi di difesa diventando autori della loro nuova vita all’interno della casa di riposo. La residenza di Bovolenta, ad esempio, proprio perché consapevole di tutto ciò vuole sottolineare il valore dell’uomo attraverso svariate attività tese a coinvolgere e stimolare non solo gli ospiti, ma anche i loro familiari.

L’obiettivo di queste iniziative è quello di stimolare l’espressione personale degli ospiti, cercando di facilitare il rapporto con l’ambiente e favorendo il benessere della persona. Programmare e organizzare attività per sollecitare negli anziani l’espressione delle proprie capacità, creando con loro una relazione, uno scambio reciproco, ricco e rigenerante.