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10luglio2020

DA SEMPRE COVID-FREE, LE NOSTRE TRE RSA IN PROVINCIA DI BOLOGNA APRONO ORA A NUOVI INGRESSI

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Il Coronavirus si è purtroppo diffuso in diverse RSA dell’Emilia-Romagna ma nonostante tutti i suoi tentativi non è mai riuscito a entrare nelle tre Residenze per anziani non autosufficienti gestite in provincia di Bologna dal gruppo “Sereni Orizzonti”. Anche in queste ultime settimane hanno infatti continuato a dare esito negativo i tamponi sui complessivi 138 ospiti e 91 operatori della RSA “Villa dei Fiori” di Savigno Valsamoggia, della Residenza “Il Poggio” di San Lazzaro di Savena e del CRA “Valleverde” di Pianoro.

Una situazione di assoluta tranquillità che autorizza pertanto queste strutture a ulteriori ingressi. Il Piano approvato dalle rispettive ASL competenti per territorio prevede che il nuovo ospite – munito della documentazione attestante un test sierologico o un tampone negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – venga collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 14 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase gli infermieri della struttura effettuano un secondo tampone che, se negativo, gli consente di iniziare a convivere con tutti gli altri residenti.

«L’immunità delle nostre strutture al Covid-19 è un ottimo risultato, che premia le buone pratiche di prevenzione adottate fin dal 24 febbraio con rigore e grande professionalità da tutto il nostro personale» commenta Vittorio Pezzuto, responsabile delle Relazioni esterne di “Sereni Orizzonti”. «I nostri dipendenti hanno sempre lavorato e continuano a lavorare dotati dei dispositivi di protezione individuale forniti dall’azienda, sanificano regolarmente gli ambienti interni ed evitano un uso promiscuo di materiale. A tutti loro rivolgiamo un particolare plauso per la dedizione e lo spirito di sacrificio dimostrati in un contesto così difficile e senza precedenti».

La possibilità di accogliere nuovi ospiti è adesso un importante passo sulla strada del progressivo ritorno alla normalità. «Proprio per questo speriamo che un aggiornamento del Dpcm Conte possa autorizzare anche gli abbracci degli ospiti coi loro familiari dopo quattro mesi di forzata separazione fisica» aggiunge Franca Minelli, direttrice della RSA di Savigno Valsamoggia. «Per quanto ci riguarda, in tutte le nostre strutture al momento consentiamo soltanto incontri di un familiare per ospite, su appuntamento e per la durata massima di mezz’ora. Questi avvengono in postazioni attrezzate in giardino, a una distanza di almeno due metri, beninteso indossando la mascherina e facendo uso di gel igienizzante. L’epidemia non è ancora cessata e nessuno di noi ha intenzione di abbassare la guardia» conclude Valeria Savona, direttrice della RSA di San Lazzaro di Savena.