LA VIVACE QUOTIDIANITA’ DELLA RESIDENZA PER ANZIANI SERENI ORIZZONTI DI PALERMO
“Non vi è solo professionalità, c'è cuore, amore e passione.
Questi siamo noi”. Su queste basi continuano con ottimi risultati le attività
nella residenza per anziani di Palermo. Nel rispetto della filosofia
Sereni Orizzonti, la residenza IGS assicura un variegato cartellone di
attività: laboratori creativi, laboratori di cucina, musicoterapia, fisioanimazione
(fisioterapia a tempo di musica), fototerapia e la tanto amata pet teraphy. Un
progetto basato sul rapporto speciale che può crearsi con gli animali al fine
di favorire il processo terapeutico, psicologico, fisico e sociale degli
ospiti. “I contatti tra animale e paziente - sottolineano i responsabili della
struttura - accelerano e facilitano i rapporti con i terapeuti, contribuiscono
a rendere la situazione più rilassante, facilitano l’esercizio fisico e
favoriscono il dialogo. I programmi di pet therapy, infatti, sono divenuti
parte integrante dell’attività di Sereni Orizzonti mirando a migliorare la
permanenza degli ospiti nelle case di riposo.
Il programma di attività della residenza è
molto ricco e prevede anche gite con la possibilità di conoscere angoli
suggestivi della città. L’obiettivo è quello di stimolare l’espressione
personale degli ospiti, cercando di facilitare il rapporto con l’ambiente e
favorendo il benessere della persona. Programmare e organizzare questo tipo di
attività, infatti, stimola le capacità e favorisce la creazione di una
relazione, di uno scambio reciproco, ricco e rigenerante.
Anche il progetto “Ri-narrarsi attraverso l’opera d’arte” in
collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna di Palermo, Civita Sicilia sta
ottenendo grande successo. Un’iniziativa che permette di sviluppare percorsi museali
dedicati alle persone affette dal morbo di Alzheimer, ai loro familiari e agli
operatori della residenza. Si tratta di sei percorsi museali tematici guidati
ed altrettante attività di laboratorio dal titolo: “Il Paesaggio Interiore”,
“Ritratti familiari”, “Autoritratto”, “Corpi”, “La vita quotidiana: oggetti e
immagini”, “Lo spazio urbano”. Le tipologie di attività coadiuvate dalla guida
degli educatori permettono agli anziani di partecipare in modo adeguato
coinvolgendo i propri ambiti cognitivi, le proprie competenze relazionali e
comportamentali. Questo progetto, oltre a migliorare l’umore dei pazienti,
vuole dimostrare come la malattia, se da un lato riduce le capacità fisiche e
cognitive, dall’altro può far emergere competenze interpretative ed espressive
in precedenza nascoste.